L’automazione avanzata nella lavorazione di precisione

Vista la forte propensione dei produttori verso ristretti margini di errori, componenti sempre più piccoli e tempi di consegna sempre più rapidi, l’automazione avanzata si impone con applicazioni sempre più diffuse in un numero crescente di manifatture del tessuto industriale.

L’automazione infatti ha molti vantaggi: aumenta la ripetibilità delle parti nei processi di lavorazione micro e ultra-precisi, e riduce significativamente i tempi richiesti per produrre un pezzo.

L’eliminazione del costo della manodopera riduce i costi per pezzo, soprattutto nelle applicazioni di maggiore volume, e allontana il cliente dal rischio della volatilità dei prezzi dovuta al mercato del lavoro.

Il futuro dell’automazione avanzata è in continua evoluzione. Sviluppata per soddisfare le richieste del produttore, basa le sue innovazioni sull’assecondamento dei clienti, i quali esigono che si superino i limiti precedentemente imposti di velocità e precisione della lavorazione, innescando un ciclo virtuoso di innovazione nel campo della lavorazione di precisione.

L’automazione avanzata spinge verso soluzioni che prevedono un crescente uso di dispositivi elettronici e meccanici. Un componente fondamentale dei sistemi di automazione avanzati è il controller di movimento elettronico. Questi vanno a controllare velocità e posizione del dispositivo meccanico.

I primi controller di movimento elettronici sono stati proposti sul mercato utilizzando software di programmazione proprietari, unici per ogni produttore di macchine.

I sistemi informatici impiegati nella produzione automatizzata, quali i programmable logic controller (PLC), sono hardware componibili che risalgono  agli anni settanta, e che consentono agli addetti di programmare le lavorazioni sulla base di un codice comune e di fornire un controllo affidabile e in tempo reale sui complessi processi di lavorazione.

L’obsolescenza tecnologica è stata causa ed effetto di una rapida implementazione e sostituzione con controlli basati su PC, che continuano oggi ad evolvere costantemente. Inizialmente erano sorti dei problemi con il time lag, fattore essenziale da risolvere per ottenere risultati precisi e accurati. Questi problemi tuttavia sono stati in gran parte risolti isolando le architetture di controllo dal sistema operativo dei PC.

Inoltre, l’hardware del PC tradizionale spesso subiva guasti nell’ambiente di produzione. Inizialmente si risolse isolando il PC dall’officina, rendendo l’usabilità un nuovo problema. Oggi sono disponibili molte soluzioni per PC  progettate specificamente per l’uso in ambienti produttivi difficili.


Questi miglioramenti hanno portato ad un’accettazione generalizzata dei sistemi di controllo del movimento basati su PC. Attualmente, i controlli su PC sono versatili, intuitivi e consentono agli utenti di sviluppare sistemi automatizzati personalizzati basati su piattaforme comuni che utilizzano hardware standard e compatibili. Utilizzando i controller dal PC, le interfacce utente possono essere rese semplici e intuitive. Ciò offre vantaggi nella formazione degli operatori ed elimina costosi errori di programmazione.

I controlli su PC possono essere integrati con la registrazione di dati di monitoraggio della macchina, la quale fornisce informazioni statistiche. Questa integrazione tra controllo e monitoraggio consente di ridurre i tempi di fermo dell’impianto e di aumentare il numero delle parti lavorate.